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Strage di Stato, l’accusa arriva in Parlamento: Conte non può più ignorare

L’associazione L’Eretico avrà l’opportunità di farsi ascoltare direttamente nelle sedi istituzionali. La loro denuncia riguarda le scelte prese durante l’emergenza che avrebbero portato a una “strage e a un sequestro di Stato”.

Dopo la denuncia e la lettera a Mattarella inviata dall’associazione fondata dal virologo Giulio Tarro, dal magistrato Giorgianni e dal medico e ricercatore Pasquale Mario Bacco, adesso arriva un ulteriore passo importante.

La posizione de L’Eretico su questo periodo d’emergenza è molto dura: «Per noi si è trattato di una strage di Stato. Supportati da prove scientifiche e validi ragionamenti giuridici, ribadiremo le nostre tesi».

All’associazione saranno spalancate le porte del Parlamento in ben tre appuntamenti diversi, per poter portare le proprie argomentazioni davanti a senatori, deputati e giornalisti.

L’Eretico: «Si tratta di strage e sequestro di Stato»
Vittorio Sgarbi e Sara Cunial, che in questo periodo si sono distinti per il loro parere fuori dal coro rispetto alle istituzioni, hanno organizzato tre eventi nelle giornate del 27, 28 e 29 luglio.

L’associazione L’Eretico sarà presente a tutti e tre gli appuntamenti. Il primo, organizzato da Sgarbi, si svolgerà lunedì 27 luglio in Senato, dove i tre fondatori saranno relatori all’incontro dell’Osservatorio permanente sulle libertà fondamentali.

All’evento, dal titolo Covid-19 in Italia tra informazione, scienza e diritti, dovrebbe essere presente anche il segretario della Lega Matteo Salvini.

Gli altri due appuntamenti sono stati organizzati dalla deputata del gruppo Misto Sara Cunial nella Sala stampa della Camera dei Deputati.

L’incontro del 28 luglio avrà come titolo Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica? mentre quello del 29 luglio è intitolato Coronavirus e illegittimità dei provvedimenti: il ricorso di Comicost.

Quindi nell’ultimo giorno di incontri sarà presente il Comitato per la difesa delle libertà costituzionali, conosciuto grazie al dottor Manera che fa parte del Consiglio Direttivo.

I fondatori de L’Eretico, che hanno accusato il Governo di aver preso parte a una “strage di Stato”, hanno dichiarato: «Un’occasione importante per far sentire la nostra voce libera sulla pandemia di coronavirus in Italia».

L’associazione si presenta apartitica e senza influenze esterne. Hanno sottolineato: «Nella nostra totale indipendenza, partecipiamo con vivo interesse alle iniziative, anche partitiche, utili a smantellare il castello di criminali menzogne e complicità che hanno caratterizzato l’intera vicenda dell’emergenza Covid nel nostro Paese».

Per le Istituzioni, che più volte hanno ignorato le voci fuori dal coro, sarà più difficile trascurare questi interventi in Parlamento.

Vedremo se in questo caso L’Eretico riceverà risposta o meno e cosa replicheranno alle accuse formali di “strage e sequestro di Stato”.

Fonte: Oltre.tv

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